Novara-Genoa

31a 7 aprile 2012

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Zoo Senior

    Group
    Nuares
    Posts
    1,345

    Status
    Online
    ultimo confronto (serie C1) http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=nova...VJV1pbkTyfGD1Qg



    News genoa

    Genova - C’è Juraj Kucka che sbuca dalla scaletta degli spogliatoi e si avvia verso il campo con scarpe da calcio ai piedi. E c’è anche Andreas Granqvist, per la prima volta in gruppo dopo meno di un mese trascorso fermo ai box. Il rientro dello slovacco era ampiamente previsto, con l’unica incognita rappresentata dall’esame a cui verrà sottoposto domani per sapere se potrà essere in campo sabato a Novara. Quello dello svedese era un po’ meno atteso, almeno così, a pieno servizio.

    A dare la conferma che la lesione al legamento collaterale mediale era ormai un ricordo è stato il test effettuato lunedì sul campetto in sintetico del Signorini. Partitella tre contro tre, insieme a Kucka, Antonelli e alcuni ragazzi della Primavera. Indicazioni positive, così Granqvist ha potuto partecipare all’intera seduta che ha visto il ritorno di Alberto Malesani in panchina. Era stato lo stesso tecnico veneto a farlo esordire contro la Lazio e poi a dargli fiducia dalla trasferta di Firenze in poi, schierandolo sempre titolare. Ora se lo ritrova a disposizione, anche se bisognerà vedere se sarà in condizione di scendere in campo dal primo minuto. Più probabile, al momento, che Malesani riparta dalla coppia Carvalho-Kaladze, nonostante i 5 gol di San Siro. Nella partitella in famiglia, infatti, il brasiliano e il georgiano erano tra i “titolari”, lo svedese e Bovo erano invece tra le “riserve”.

    In ogni caso, si è visto un Granqvist completamente recuperato, tranquillo nelle entrate in scivolata, nei contrasti e anche molto migliorato per quel che riguarda l’italiano. A un cedrto punto, ad esempio, è andato a complimentarsi con Sampirisi, attento in chiusura su Palacio: «Bravo Mario, è così che si fa la diagonale».

    Granqvist si era infortunato lo scorso 4 marzo, nel primo tempo della trasferta di Lecce. Bertolacci gli era caduto sul ginocchio dopo un contrasto aereo, lo svedese era rientrato negli spogliatoi assistito da Gilardino e Scarpi, che si trovavano in tribuna ed erano scesi per stargli vicino. Si temeva un infortunio grave, da stagione finita. In realtà la prima diagnosi parlava di 45-60 giorni per recuperare dalla lesione al legamento collaterale mediale. Un piccolo sospiro di sollievo, che si è trasformato piano piano nella speranza di un rientro anticipato sui tempi preventivati. Grazie al lavoro dello staff medico rossoblù e all’abnegazione dello svedese, che si è dimostrato attentissimo nel seguire il programma di recupero.

    Malesani può sorridere anche per il rientro di Kucka, un altro giocatore su cui aveva parecchio lavorato, cercando di rilanciarlo dopo l’avvio di stagione da incubo. Anche lo slovacco è stato schierato nella squadra “riserve”, condizione anche in questo caso da verificare. La buona notizia è che però sia di nuovo a disposizione, visto che in mezzo al campo il Grifone non ha grande abbondanza.

    La prossima settimana, poi, vedrà il rientro in gruppo di Luca Antonelli, sparito “dai radar” ormai da novembre, affondato da tre infortuni muscolari uno in fila all’altro. Ieri era a bordo campo, a lavorare insieme al professor Barbero. Ancora una settimana di attesa, prima di rivederlo. Toccando ferro, perché l’ultima volta rientrò e si fece subito male, uscendo in lacrime dagli spogliatoi.

    L’ultimo capitolo riguarda Constant, giunto ormai alla terza settimana di stop (lesione di secondo grado dello psoas in contiguità del retto femorale anteriore della coscia destra). Erano state previste circa 5 settimane di stop, tempi pienamente rispettati, nel fine settimana è in programma un esame di controllo. Se non ci saranno inconvenienti potrebbe ritrovare il gruppo già nei giorni che precederanno la trasferta di Milano contro il Milan.

    Leggi l'articolo completo: Genoa, Novara per “giganti”| Sport| Il SecoloXIX
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Pat... Garrett Ace

    Group
    Administrator
    Posts
    1,852
    Location
    pedem montium

    Status
    Anonymous
    Questione di fame nel sabato pasquale del Silvio Piola di Novara, dove arriva un Genoa a caccia di punti per tenere il Lecce terzultimo a -6, rivitalizzato in settimana dal ritorno in panchina di Alberto Malesani: i liguri non vincono da nove incontri ed e’ vitale un’inversione di tendenza per essere sicuri di giocare in serie A nel 2013. Impresa tutt’altro che semplice, perché gli ospitanti a partire da questo pomeriggio si giocano davvero tutto; i ragazzi di Tesser – come il Male, richiamato alla guida tecnica dopo un primo esonero – sono a -9 dalla quartultima posizione colorata di Viola, e non e’ assolutamente vietato crederci e sognare, soprattutto se oggi dovessero arrivare i tre punti.

    ULTIME NOVARA – Coppia d’attacco Caracciolo-Jeda nel 5-3-2 provato da Tesser in settimana, con Morganella e Gemiti a fare i pendolini sulle fasce e cercare di minimizzare le prestazioni degli esterni altrui, Pesce regista basso supportato da Porcari e Rigoni e tre centrali difensivi davanti a Fontana. Il tecnico triestino in conferenza stampa s’è detto preoccupatissimo circa la qualità dell’attacco rossoblù e ha confermato che Beppe Mascara sarà in panchina se potrà spingere al 100% sulla caviglia da poco infortunata.

    QUI GENOA – La prima formazione del Malesani-bis dovrebbe essere un 4-4-2 in linea con gli ultimi offerti dalla gestione Marino, con Mesto basso e Rossi alto sulla corsia destra destinati ad invertirsi a piacimento, Moretti e Sculli dalla parte opposta, Biondini e Miguel Veloso – match-winner dell’andata, il tecnico emiliano aveva fatto di lui un perno insostituibile nella prima parte di stagione – centrocampisti centrali, Palacio-Gilardino davanti a cercare i gol vittoria che vogliono tutti i genoani, sempre più spaventati che gli sfotto’ e i festeggiamenti sinceramente goduti per la discesa agli inferi dei cugini della Samp gli si possano rivoltare contro, solamente ad un anno di distanza. Arbitra Rocchi di Firenze, alla seconda direzione in quattro giorni dopo Real Madrid-APOEL nel mercoledì di Champions League.

    LE PROBABILI FORMAZIONI

    Novara (5-3-2): Fontana, Morganella, Lisuzzo, Centurioni, Garcia, Gemiti; Porcari, Pesce, M. Rigoni; Caracciolo, Jeda. All. Tesser.

    Genoa (4-4-2): Frey; M. Rossi, Kaladze, Carvalho, Moretti; Mesto, Veloso, Biondini, Sculli; Palacio, Gilardino. All. Malesani.
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Zoo Senior

    Group
    Nuares
    Posts
    1,345

    Status
    Online
    NOVARA-GENOA 1-1


    MARCATORI Rossi al 7' p.t., Mascara al 23' s.t.



    NOVARA (5-3-2): Fontana, Morganella, Lisuzzo, Centurioni (dal 15’ s.t. Mascara), Garcia, Gemiti, Porcari (dal 40’ s.t. Jensen), Pesce, Rigoni, Jeda (dall' 8’ s.t. Rubino), Caracciolo. All.: Tesser.



    GENOA (4-4-2): Frey, Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti (dal 35’ s.t. Bovo), Rossi, Biondini, Veloso (dal 41’ s.t. Kucka), Sculli (dal 7’ s.t. Jankovic), Gilardino, Palacio. All. Malesani.



    Ammoniti: Lisuzzo (N), Garcia (N), Gilardino (G), Mesto (G), Kucka (G). Espulso: 43’ s.t. Caracciolo (N)



    Prima di parlare della cronaca della gara partiamo dal finale del match. I tifosi del Genoa contestato pesantemente la squadra che viene chiamata sotto la curva. Gli animi sono accesi, i tifosi rossoblu offendono pesantemente i giocatori e chiedono loro di metterci tanta grinta. La situazione del Genoa è davvero difficile, sono quattro i punti dal terz'ultimo posto occupato dal Lecce. Il rischio di finire come la Sampdoria della scorsa stagione è molto alto. Il Genoa dovrà fare sicuramente meglio visto che i giocatori non mancano.
    SINTESI PRIMO TEMPO - Non ha fatto sicuramente bene l'effetto Malesani. Il tecnico è ritornato sulla panchina del Genoa richiamato dal presidente Enrico Preziosi per sostituire l'ex Marino che è stato esonerato dopo la sconfitta per cinque a quattro contro l'Inter. Malesani punta sul 4-4-2 e recupera Granqvist in difesa al posto di Carvalho che paga gli errori grossolani di San Siro contro l'Inter. Tesser si affida a un 5-3-2 con la coppia d'attacco formata da Jeda e Caracciolo. Per le due squadre servono i tre punti, in particolare per il Novara che è disperatamente al penultimo posto a dieci punti dal quart'ultimo. Dopo sei minuti il Genoa passa in vantaggio, Moretti vola sulla fascia sinistra mette in mezzo su Palacio che tira al volo, il suo tiro viene deviato sulla linea di porta da un suo compagno Marco Rossi tenuto in gioco da Centurioni e la palla finisce in rete. Uno a zero per il Grifone e la sensazione che possa diventare un match a senso unico. E invece esce fuori il Novara prima con Caracciolo che mette fuori da buona posizione e poi Jeda fa gridare al gol con un bel colpo di testa che finisce fuori.
    SINTESI SECONDO TEMPO - Nel secondo tempo i tifosi del Novara chiedono a gran voce il gol del pareggio, vogliono che Rigoni e compagni trovino la via del pareggio ma sia Caracciolo che Jeda non hanno una buona mira. Il tecnico Tesser allora cambia un po' e in attacco inserisce Mascara. Mossa esatta, perchè l'ex attaccante del Napoli stoppa una smanacciata di Frey e dopo aver saltato un giocatore tira da fuori area un destro che si infila in rete. Nel finale espulso Caracciolo. Finisce uno a uno e il Genoa viene pesantemente contestato. La classifica è preoccupante, i giocatori del club ligure dovranno fare molto di più.
     
    .
2 replies since 4/4/2012, 08:15   23 views
  Share  
.