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NOVARA-LECCE 0-0
NOVARA (5-3-2): Ujkani; Morganella, Lisuzzo, Paci, Garcia, Gemiti; Porcari, Pesce (39' st Radovanovic), Rigoni; Mascara (14' st Morimoto), Jeda (36' pt Caracciolo). (Fontana, Rinaudo, Centurioni, Mazzarani). All. Tesser.
LECCE (3-5-2): Benassi (1' st Petrachi); Tomovic, Miglionico, Esposito; Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi, Bertolacci (10' st Blasi), Brivio; Muriel, Di Michele (32' st Corvia). (Di Matteo, Giandonato, Piatti, Bojinov). All. Cosmi.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Ammoniti: Esposito, Porcari, Bertolacci, Giacomazzi, Rigoni, Pesce, Blasi per gioco falloso.
Sfida salvezza tra Novara e Lecce. Entrambe le squadre necessitano punti per provare a rincorrere una salvezza che sembra davvero disperata. Primo tempo molto incerto, la paura è protagonista, entrambe le squadre si preoccupano più di non prendere gol che di cercare di segnarlo. Avvio molto blando con tanti errori in fase di costruzione sia da una parte sia dall'altra. Da sottolineare un grandissimo tiro di Di Michele sugli sviluppi di una punizione battuta da Giacomazzi :l'attaccante salentino impatta con forza il pallone che però sbatte contro l'incrocio esterno della porta difesa da Ujkani. Buona risposta del Novara che ha con Mascara la palla dell' uno a zero: Rigoni crossa dalla trequarti per il neo entrato Caracciolo, l'attaccante sfiora e mette Mascara da solo di fronte a Benassi, il portiere compie il miracolo e ipnotizza Mascara. Squadre all'intervallo sullo zero a zero.
Secondo tempo che inizia subito con la sostituzione da parte del Lecce di Benassi che rimedia un infortunio dopo la strepitosa parata su Mascara del primo tempo. Inizio molto blando per entrambe le squadre con il Novara che prova a gestire il pallone e Lecce pronto a recuperare palla e ad innescare immediatamente la velocità di Muriel. Primi 30 minuti di secondo tempo sottotono, entrambe le squadre sembrano bloccate ed impaurite di subire gol. Fase finale della partita invece a tinte blu-nero con la squadra di casa vicina al gol in almeno due occasioni ghiotte:prima Petrachi, subentrato a Benassi, esce tempestivamente su Caracciolo magistralmente imbeccato da Paci e devia in calcio d'angolo, e poi sugli sviluppi del corner Morimoto colpisce una traversa dopo una mischia confusa. Da ricorda al 25 minuti del secondo tempo il grandissimo tiro di Di Michele con Ujkani che vola e toglie il pallone dell'incrocio.
Novara e Lecce giocano una partita noiosa, povera di emozioni, con entrambe le squadre più preoccupate a non prendere gol che cercare di segnarlo. Da sottolineare le ottime prove dei portieri con Ujkani miracoloso su Di Michele e sia Benassi che Petrachi riprettivamente su Mascara e Caracciolo. Alessandro OGGIONNI / Eurosport
PAGELLE NOVARA-LECCE (0-0): I VOTI, LA CRONACA E IL TABELLINO (SERIE A) – Un pareggio che serve a poco, forse a nulla. Questo è l’esito dello scontro diretto Novara-Lecce, finito con uno 0-0 che dà un punto a testa, che però rischia di essere sostanzialmente inutile perché le due squadre restano rispettivamente penultima e terzultima con distacchi ancora alquanto consistenti – specie per il Novara – dalla zona-salvezza. Questi dati rendono poco interessanti altri numeri positivi, come i sette punti in tre partite per Tesser o le sole due sconfitte nelle ultime dodici giornate per Cosmi. Ma la salvezza sarà difficile per entrambe le formazioni.
CRONACA PRIMO TEMPO – Nel Novara confermata la difesa a cinque che ha migliorato il rendimento del reparto arretrato piemontese, mentre in attacco Tesser preferisce Jeda a Caracciolo. Nel Lecce invece Oddo è squalificato (al suo posto Tomovic), ma Cosmi recupera Cuadrado. I ritmi del match non sono quelli di uno scontro diretto con in palio la sopravvivenza. Sarà forse il primo caldo primaverile, ma insomma ci si aspettava almeno un certo ardore che invece manca: prevale la paura e il motto “prima non prenderle”. Basti dire che il primo tiro in porta pericoloso arriva al 43': un cross al centro per il Novara non è controllato da Caracciolo (che nel frattempo aveva già sostituito Jeda) e arriva a Mascara che però non ha nemmeno il tempo di rendersi conto di cosa succeda che Benassi gli ha già tolto il pallone. E prima? Da registrare solo un paio di spunti di Rigoni, controllati bene da Benassi, e un tiro di Di Michele che finisce sull'esterno del palo. Muriel si accende un paio di volte e semina il panico, ma si perde al momento decisivo. Jeda – come detto – invece, è talmente impalpabile che viene sostituito da Caracciolo al 35’. Nient’altro da segnalare allo stadio “Piola”.
CRONACA SECONDO TEMPO – Nella ripresa almeno una delle due squadre ci prova. Questo va riconosciuto al Novara di Tesser, mentre la squadra di Cosmi, forse pensando che gioca in trasferta e che è davanti in classifica, continua a puntare allo 0-0. Niente scambi nello stretto, niente volate sulle fasce, niente tiri in porta per i salentini. Solo qualche contropiede, ma timidi e lenti: la nuova difesa del Novara non va in affanno per così poco. Il problema per i padroni di casa è che il gioco prodotto non produce molti pericoli: Caracciolo è bravo di sponda, Rigoni è spesso imprendibile sulla sinistra ma gli assist sono raramente precisi e spesso le punte sono in fuorigioco. Gli ospiti controllano come se stessero vincendo 3-0 (insomma, come se avessero già dato chissà che cosa) e vanno vicini al gol solo con una magia dal limite di Di Michele che dimostra la presenza in campo di Ujkani, mai impegnato fino a quel momento. Come si suol dire, il portiere si guadagna la pagnotta. Il Novara ci prova fino al 50' e nel recupero confeziona il pericolo più grande: solo la traversa ferma Morimoto e spegne l'urlo del Piola. Poteva cambiare la partita e (forse) l’intera stagione, invece tutto resta come prima, ma con una partita in meno per recuperare.
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