chievo-novara

2a giornata 11 settembre

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Zoo Senior

    Group
    Nuares
    Posts
    1,346

    Status
    Offline
    parachievonovara


    Storia del Chievo Calcio

    Il movimento calcistico nel quartiere veronese di Chievo nasce già nel 1929. La società ha vita breve, dichiarando fallimento prima della seconda guerra mondiale.
    Nel 1948 viene ricostituita, giocando in un campo parrocchiale. Dopo una lunga militanza nelle categorie minori, il Chievo approda nel grande calcio nel 1986, quando ottiene la promozione in serie C2 e si trasferisce nello stadio Bentegodi.

    6 anni dopo muore il presidente Luigi Campedelli, ed il timone viene affidato al figlio Luca, appena 23enne. Nonostante la giovane età il ragazzo dimostra ottime doti organizzative, affidando la squadra ad un (allora) sconosciuto Malesani e conquistando nel 1994 la storica promozione in serie B.

    La favola del Chievo non si esaurisce: sotto la guida di Luigi Del Neri i veneti approdano nel 2001 addirittura nella massima serie. L'anno dopo, dati per spacciati nei pronostici, contendono per metà campionato le primissime posizioni alle grandi, chiudendo al quinto posto e conquistando l'Europa (mentre l'altra squadra della città, il Verona, retrocede in B...).

    La squadra si conferma una realtà del campionato italiano, dimostrando regolarità di risultati (nonostante le partenze dei suoi uomini chiave) e raggiungendo, grazie anche alle sentenze Calciopoli, i preliminari di Champions League .

    Da ricordare

    la promozione in A nel 2001;
    il quinto posto 2002;
    la UEFA 2002 conquistata mentre il Verona retrocede in B

    Da dimenticare
    Nella storia del Chievo non troviamo spiacevoli ricordi (basta pensare che la squadra è retrocessa, tra categorie professionistiche e dilettanti, una sola volta). L'episodio forse piu spiacevole è il caso Luciano, arrivato in Italia con il nome di Eriberto e con un'identità 4 anni piu’ giovane.

    La bandiera
    Corini, Legrottaglie, Corradi, Perrotta, Marazzina, l'impressione è che dietro il fenomeno Chievo, piu che i singoli, si celi la forza del gruppo e dello spogliatoio.
    Per ora assegniamo il ruolo di bandiera, di uomo simbolo, a Luigi Del Neri, autore tra l'altro di moduli e schemi offensivi e divertenti. Purtroppo dopo Verona per Del Neri si è aperto un periodo foriero di flop ed insuccessi.

    LA storia del Chievo stagione per stagione

    1929 - Fondazione dell'Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) Chievo, che si iscrive al Campionato dei Liberi Veronesi.
    1931-32 - 3º nel girone A della 2ª Categoria Veronese ULIC.
    1932-33 - 1º nel girone A della 2ª Categoria Veronese ULIC. Alle finali provinciali è Campione Veronese di 2ª Categoria ULIC battendo in finale l'Alba di Borgo Roma. Alle finali regionali supera il Vicenza Allievi (4-3 e 2-1 fuori), l'Arsiero (3-3 e 4-1 fuori) e perde la finale col Fiera di Treviso (1-5 fuori e 4-1).
    1933-34 - 3º nel girone A della 2ª Categoria Veronese ULIC.
    1934-35 - 1º nel girone unico della 2ª Categoria Veronese, è Campione di 2.a Categoria della Sezione Propaganda Veronese battendo allo spareggio l'Alba 3-1. Alle finali regionali batte il Malo (2-3 e 3-2, bella a Montebello 2-0).
    1935-36 - 1º nel girone unico della 2ª Categoria S.P. Veronese. Alle finali è costretta al ritiro per mancanza di giocatori.
    1936-37 - Disputa il torneo dei Fasci Giovanili e batte in finale l'Avesa 2-1 vincendo il titolo provinciale Veronese.
    1937-38 - L'O.N.D. Chievo non si iscrive. Al campionato della Sezione Propaganda partecipa un'altra squadra di Chievo: la Fabio Filzi. La Fabio Filzi non porta a termine il campionato.
    1938-39 - Sul campo di Chievo gioca il San Massimo.
    1939/48 - Nessun'altra squadra di Chievo prese parte ai campionati ufficiali sia provinciali che regionali. Nel 1948 viene ricostituita con la denominazione Associazione Calcio Chievo ed affiliata alla Lega Regionale Veneta.
    1948-49 - 3º nel girone B della 2ª Divisione Veneta.
    1949-50 - 5º nel girone I della 2ª Divisione Veneta.
    1950-51 - 1º nel girone A della 2ª Divisione Veneta. Promosso in 1ª Divisione Veneta.
    1951-52 - 15º nel girone A della 1ª Divisione Veneta.
    1952-53 - 12º nel girone A della 1ª Divisione Veneta.
    1953-54 - 6º nel girone A della 1ª Divisione Veneta.
    1954-55 - 7º nel girone A della 1ª Divisione Veneta.
    1955-56 - 4º nel girone A della 1ª Divisione Veneta.
    1956-57 - 4º nel girone A della 1ª Divisione Veneta.
    1957-58 - 7º nel girone A della 1ª Divisione Veneta.
    1958-59 - 3º nel girone A della 1ª Divisione Veneta.
    1959 - Alla nascita della Lega Nazionale Dilettanti la FIGC cambia la denominazione ai campionati: la 1ª Divisione diventa 2ª Categoria, sesto e penultimo livello della scala dei valori calcistici.
    1959-60 - 1º nel girone A della 2ª Categoria Veneta dopo aver battuto allo spareggio il S.Martino. Promosso in 1ª Categoria Veneta, assume la denominazione di A.C. Cardi Chievo.
    1960-61 - 8º nel girone A della 1ª Categoria Veneta.
    1961-62 - 8º nel girone A della 1ª Categoria Veneta.
    1962-63 - 15º nel girone B della 1ª Categoria Veneta. Retrocesso in 2ª Categoria Veneta.
    1963-64 - 4º nel girone A della 2ª Categoria Veneta.
    1964-65 - 1º nel girone A della 2ª Categoria Veneta. Promosso in 1ª Categoria Veneta.
    1965-66 - 11º nel girone A della 1ª Categoria Veneta.
    1966-67 - 15º nel girone A della 1ª Categoria Veneta. Retrocesso in 2ª Categoria Veneta.
    1967-68 - 1º nel girone A della 2ª Categoria Veneta dopo aver battuto l'Ambrosiana allo spareggio. Rinuncia alla promozione per problemi di bilancio.
    1968-69 - 1º nel girone A della 2ª Categoria Veneta. Promosso in 1ª Categoria Veneta.
    1969-70 - 8º nel girone A della 1ª Categoria Veneta. Ammesso al nuovo campionato di Promozione Veneta.



    1970-71 - 9º nel girone A della Promozione Veneta.
    1971-72 - 5º nel girone A della Promozione Veneta.
    1972-73 - 11º nel girone A della Promozione Veneta.
    1973-74 - 11º nel girone A della Promozione Veneta.
    1974-75 - 1º nel girone A della Promozione Veneta. Promosso in Serie D. Torna alla denominazione A.C. Chievo.
    1975-76 - 10º nel girone C della Serie D.
    1976-77 - 14º nel girone C della Serie D.
    1977-78 - 8º nel girone B della Serie D.
    1978-79 - 11º nel girone B della Serie D.
    1979-80 - 13º nel girone C della Serie D.
    1980-81 - 11º nel girone C della Serie D. Assume denominazione A.C. Paluani Chievo.
    1981-82 - 8º nel girone B del Campionato Interregionale.
    1982-83 - 12º nel girone D del Campionato Interregionale.
    1983-84 - 9º nel girone C del Campionato Interregionale.
    1984-85 - 7º nel girone C del Campionato Interregionale.
    1985-86 - 1º nel girone C del Campionato Interregionale a pari merito con il Bassano. Perde lo spareggio ai rigori ma viene ugualmente promosso in Serie C2 dopo una condanna di quest'ultima per illecito sportivo. Cambia denominazione in A.C. Chievo S.r.l..
    1986-87 - 4º nel girone B della Serie C2.
    1987-88 - 4º nel girone B della Serie C2.
    1988-89 - 1º nel girone B della Serie C2. Promosso in Serie C1.
    1989-90 - 6º nel girone A della Serie C1. Assume la denominazione attuale di A.C. ChievoVerona S.r.l..
    1990-91 - 14º nel girone A della Serie C1.
    1991-92 - 7º nel girone A della Serie C1.
    1992-93 - 7º nel girone A della Serie C1.
    1993-94 - 1º nel girone A della Serie C1. Promosso in Serie B.
    1994-95 - 13º in Serie B.
    1995-96 - 14º in Serie B.
    1996-97 - 7º in Serie B.
    1997-98 - 10º in Serie B.
    1998-99 - 11º in Serie B.
    1999-00 - 15º in Serie B.
    2000-01 - 3º in Serie B. Promosso in Serie A.
    2001-02 - 5º in Serie A.
    2002-03 - 7º in Serie A. Eliminato al primo turno di Coppa UEFA.
    2003-04 - 9º in Serie A.
    2004-05 - 15º in Serie A.
    2005-06 - 4º in Serie A dopo le sentenze della CAF.
    2006-07 - 18º in Serie A. Retrocesso in Serie B. Eliminato al terzo turno preliminare di Champions League. Eliminato al primo turno di Coppa UEFA.
    2007-08 - 1º in Serie B. Promosso in Serie A. Vince la Coppa Ali della Vittoria.
    2008-09 - 16º in Serie A.
    2009-10 - 14º in Serie A.
    2010-11 - 11º in Serie A.
    2011-12 - in Serie A.


    chievo250_1



    Curva chievo


    www.northside1994.it


    La storia

    Il NORTH SIDE è nato nel 1994 in seguito alla promozione del Chievo Verona in serie B, per la volontà di riunire i tifosi più caldi e attivi, quelli che volevano anche sostenere la squadra oltre che recarsi allo stadio.

    Inizialmente è nato come calcio club rientrando nel Coordinamento Amici del Chievo Verona, e così è stato per due anni. Lo striscione del gruppo, con simbolo una rosa dei venti gialloblù, è apparso per la prima volta in Cesena-Chievo del 6 novembre 1994.

    Dopo due campionati esce dal Coordinamento in quanto non si riconosce più nel regolamento da esso stilato: l’uscita non va considerata come la trasformazione del North Side in gruppo ultras, ma semplicemente come la possibilità per il gruppo di esprimersi secondo le proprie idee liberamente.
    I momenti di crisi ci sono stati anche per noi. In seguito alla partita Chievo-Lucchese del 1998, finita 1-4, abbiamo per la prima volta contestato seriamente la squadra, a causa del continuo andamento altalenante che ha portato il Chievo sull’orlo della C. Il periodo negativo culminava con l’esposizione, da parte di alcuni appartenenti al gruppo, di uno striscione non certo amichevole nei confronti della tifoseria ospite (Chievo-Napoli del 12 marzo 2000). Cinque di noi vennero diffidati per cinque anni; il gruppo era a pezzi. Una decina di persone presero in mano la gestione del gruppo, confermando comunque le idee basilari che hanno sempre contraddistinto l’unico vero gruppo organizzato clivense quali l’apoliticità (si fa nelle piazze, non allo stadio!!) e il totale rifiuto ai gemellaggi. Avere buoni rapporti con altre tifoserie senza necessariamente fare un gemellaggio è certamente possibile come dimostrato dall’amicizia con i ragazzi di Monza. In seguito il North Side si è riavvicinato al Coordinamento e la collaborazione è durata però solo poco tempo: le diverse linee di condotta per il momento non permettono di continuare assieme per la stessa strada.

    Il North Side non è un gruppo formato da ULTRAS, ma bensì da Supporters. Dal 2000 in poi abbiamo deciso di rimarcare ancor di più questa differenza per molteplici fattori. Innanzitutto il vero mondo ULTRAS è praticamente morto e pochissime tifoserie si possono ancora fregiare di questo marchio. Gli interessi economici, e talvolta politici, hanno fatto si che cadesse quel velo di coerenza che una decina di anni fa fungeva da cavallo di battaglia per tutto il movimento. Noi inoltre non vogliamo assumerci oneri particolari che, per come è strutturata la tifoseria Clivense attualmente, non saremmo in grado di sostenere. Preferiamo invece sostenere la squadra della diga a modo nostro, con passione, goliardia e, fattore principale, divertendoci. Cerchiamo di portare lo striscione in tutta Italia, e se occorre anche in Europa, ma senza vantarci di andare ovunque e magari poi non presentandoci. Noi non cercheremo mai lo scontro, ma siamo comunque pronti a difenderci qualora venissimo attaccati, per la difesa dei nostri colori e del 1929. Gli insulti, come tutti gli altri cori, partono esclusivamente dal “vocalist” di turno e comunque sempre dopo una provocazione della tifoseria avversaria. Non siamo in molti e la voce dobbiamo tenerla per il CHIEVO! Chi ha tanta voglia di insultare può sempre andare sotto la curva ospiti a fine partita…


    La storia

    AMICI DEL CHIEVO

    Il Coordinamento “Amici del ChievoVerona” nasce nel 1995 sotto la spinta di persone vicine all'ambiente dell'Associazione Calcio ChievoVerona con lo scopo di mettere in contatto e coordinare l'attività dei club di tifosi sorti spontaneamente dopo la storica promozione in serie B. Oltre al sostegno di varie persone interessate all'iniziativa è da sottolineare il contributo apportato da Alessandro Cardi, promotore del movimento e da Marco Pacione, ex giocatore di molte squadre tra le quali anche Juventus e Verona, il quale è subentrato nell'incarico di referente presso la società.

    Il ruolo del Coordinamento è quello di gestire la parte moderata della tifoseria della squadra ChievoVerona: organizza le cene sociali dei vari calcio club, le trasferte dei supporters, i tornei calcistici riservati ai club affiliati e mantiene i contatti tra i tifosi e la società.

    Per propria convinzione ed interpretando anche le aspettative della Dirigenza del ChievoVerona, i membri del Direttivo intraprendono una politica mirata a riportare gli eventi calcistici su un piano più umano, cercando l'incontro e non lo scontro con le altre tifoserie, organizzando di volta in volta pranzi conviviali, partite di calcio o scambi di gagliardetti.

    Oltre a queste iniziative il Coordinamento si mostra sensibile ad esempi di solidarietà aiutando, nel suo piccolo, l'ex curato di Chievo missionario in Brasile, il dottor Alberto Piubello, medico prestante servizio in Camerun, e di recente anche l'A.G.B.D., un'associazione che si occupa di persone colpite dalla sindrome di Down. Tale mentalità fa sì che gli “Amici del ChievoVerona” acquistino stima presso i responsabili delle altre tifoserie d'Italia ufficialmente riconosciute, risultando per tre volte, tra il 1995 ed il 1999, il pubblico più corretto della propria categoria, a cui va ad aggiungersi l'affermazione anche per la stagione 2000/2001 e per la successiva 2001/2002 della Coppa Fair Play “Gaetano Scirea”.

    Cominciando a rendersi necessaria una certa organizzazione, anche giuridica, nel 1997 i membri del coordinamento decidono di costituirsi come associazione senza fini di lucro, redigendo un proprio statuto a cui si devono attenere i club aderenti, mirante a regolare il movimento in modo uniforme, sollecitante la solidarietà e l'amicizia nello sport.

    Questa nuova dimensione legale rende possibile al movimento di editare autonomamente, dopo alcune collaborazioni, un proprio organo d'informazione, “La Voce del Chiedo”, sul quale vengono divulgate le varie attività in programma e la propria filosofia di “essere tifosi”. Il periodico, distribuito sugli spalti dello stadio Bentegodi, offre al Direttivo la possibilità, tramite la raccolta di inserzioni pubblicitarie, di raccogliere fondi da destinare ad agevolare gli iscritti nelle attività comuni quali trasferte, cene sociali ed eventi ulteriori di volta in volta organizzati.

    In questo ambito va ricordata la disponibilità offerta da due membri del direttivo per la realizzazione del ciclostile semiserio e d'informazione sportiva che, nel 1997, accompagnava i supporter giallo-blu lontano dal Bentegodi: “Quei del Ceo Scarabocchio dei tifosi della diga in trasferta”.

    Legato anche alle fortune della squadra, il Coordinamento “Amici del ChievoVerona” nella stagione 1999/2000 raggiunge gli 11 club distribuiti tra la città e la provincia di Verona ed uno presente in territorio trentino. È inoltre attiva dallo stesso anno una sezione denominata "Le Monelle" che raccoglie la componente femminile della tifoseria del Chievo e si relazione con le altre analoghe associazioni delle tifoserie femminili d'Italia.

    La stagione 2000/2001, conclusasi con la promozione del ChievoVerona in serie A, segna il boom del fenomeno Chievo in tutti i suoi aspetti, proiettandolo alla ribalta nazionale. Cresce il numero dei club affiliati e cresce la richiesta per inaugurarne di nuovi; aumentano il colore ed il calore sugli spalti del Bentegodi e sempre più tifosi aderiscono alle trasferte organizzate, mentre i responsabili del Direttivo ed i loro collaboratori si prodigano nel gestire l'entusiasmo crescente.

    Tra i vari sodalizi, la parte del leone viene svolta dal club La Pantalona situato presso il bar centrale di Chievo, in passato sede e magazzino della Società stessa, ed ora ritrovo delle squadre giovanili. Il club si presta tutt'ora come punto di riferimento dell'intero movimento, ma va giustamente sottolineato che, in un ambiente piccolo come la tifoseria del ChievoVerona, è l'insieme di tutti i club a rendere gli "Amici del ChievoVerona" qualcosa di unico e particolare.

    La prima stagione in serie A è una trionfante cavalcata che vede la squadra raggiungere la qualificazione alla Coppa UEFA, dopo aver sfiorato l'accesso alla Champions' League. Il ChievoVerona è ormai un fenomeno planetario. I media raccontano con enfasi le imprese della squadra della Diga e il paradosso dei “mussi volanti” diventa un simbolo. L'attenzione per la squadra si riversa anche sui suoi tifosi: interviste, speciali, reportage preparano la strada alla nascita di circoli di appassionati anche lontano da Verona.

    I due campionati successivi fanno in modo che, pur se tra varie traversie, i gialloblu si insedino nella massima categoria e, parimenti, il Coordinamento comincia ad annoverare stabilmente una quarantina di circoli ufficialmente affiliati.

    Nell'estate del 2003 nasce il “Gruppo Baracade”, un gruppo di amici che si propone la finalità di portare dei momenti di festa attorno all'evento sportivo. I molti punti in comune con la filosofia degli “Amici” fa sì che i suoi membri diventino dapprima coadiuvatori del Direttivo ed in seguito consiglieri a tutti gli effetti. La politica degli incontri prepartita con le diverse tifoserie ottiene nuovo slancio e non mancano gli incontri organizzati per cementare il feeling anche all'interno della stessa tifoseria gialloblu. Non mancano ovviamente i progetti di beneficenza come le iniziative a favore del G.A.L.M. e il consistente apporto che il Coordinamento offre alla Società nel realizzare il “Progetto Chievo Brasil” destinato a realizzare un impianto sportivo nella favela di Alto do Mateus.

    Anche quest'anno arriva il riconoscimento del Trofeo “Fair Play – G. Scirea” per gli “Amici del Chievo” destinato alla tifoseria più corretta.

    E l'avventura continua…


    La storia

    I Calcio Club nascono, scompaiono, la loro vita spesso è volubile come il rendimento delle compagini che intendono supportare.

    Gli asini che volano, i Mussi Volanti, sono di una specie diversa: sono stati concepiti nel ’95 non da un atto d’amore, ma di scherno dell’Hellas. Da allora sono rimasti conservati fino al derby del 18 Novembre 2001.

    Allora, la favola si è avverata: gli asini hanno volato.

    «Quando i mussi i volerà faremo il derby in serie A», questo era lo striscione a tutta curva che ci era stato riservato per ridicolizzare la piccola realtà economica Chievo che sfidava il Capitale.
    Ma dallo scherno è nato qualcosa di meglio di uno sfottò di ritorno: è nato un gruppo di sostenitori che non ha gemellaggi, ma amici e che fa della solidarietà dentro e fuori lo sport la sua caratteristica.
    Solo tifo a favore e mai contro. Rispettosi nelle città che ci ospitano; curiosi anche di conoscerle artisticamente e gastronomicamente.

    Bambini, donne, adulti, anziani unitevi a noi.

    Anche se siete di altre squadre italiane o europee va bene ugualmente perché: “mussi si nasce, Mussi Volanti si diventa”!!!

    Calcio Club Mussi Volanti!



    20/09/2004

    Edited by MZoo - 9/9/2011, 09:02
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Pat... Garrett Ace

    Group
    Administrator
    Posts
    1,852
    Location
    pedem montium

    Status
    Anonymous
    copiadichievonovara03



    TRASFERTA A CHIEVO

    Vecchio Stampo organizza la trasferta di Verona.

    Domenica 11 Settembre
    Partenza: Edicola da Sam, c.so Vercelli 84
    Ore: 10.00
    Costi: Soci Vecchio Stampo € 15
    Non soci € 18
    Per informazioni:
    edicola da Sam
    pagina facebook Vecchio Stampo Novara
    tel. 340.5591757
    tel. 338.1988736
    Iscrizioni:
    Edicola da Sam, si accettano solo le iscrizioni accompagnate dal pagamento della quota.


    Gruppo Storico '83: trasferta di Verona

    In occasione della prossima trasferta a Verona (tra Chievo-Novara, valida per la seconda giornata di campionato ed in programma domenica 11 settembre), verrà organizzato un servizio di pullman al costo di 15,00 euro.

    Le iscrizioni verranno raccolte sabato - dalle ore 13:30 - al Bar Novara di Viale Kennedy, prima dell'amichevole Novara-Cesena ed al termine di quest’ultima, sempre nel medesimo luogo.

    Per prenotazioni ed informazioni:

    Tarta (Andrea) 338/3418228
    Umbertone(Umberto) 328/236157
    Caccia (Francesco) 335/6716250






    PREVENDITA SETTORE OSPITI:
    -Da lunedì 5 a venerdì 9 settembre nelle filiali della Banca Popolare di Novara presenti a Novara e provincia e Milano e provincia.


    -Dalle ore 9.00 di lunedì 5 fino alle ore 19.00 di sabato 10 settembre on-line sul sito: www.boxol.it

    PREZZI BIGLIETTI
    Intero: 18 Euro
    Ridotto: 10 Euro

    Per i soli possessori della TDT che vogliono acquistare biglietto per un settore diverso da quello ospiti, potranno farlo sabato 10 settembre, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19 saranno al bigoncio 7 dello stadio "Bentegodi" di Verona.

    Si ricorda nuovamente che, in base alla normativa vigente, l'acquisto dei biglietti per il settore ospiti sarà consentito ai soli possessori della TDT e a coloro che, in attesa della Tessera, sono muniti della ricevuta di sottoscrizione in originale.

    Ricordiamo infine:
    1) il giorno della partita, come da normative vigenti, NON saranno in vendita il tagliandi DEL SETTORE OSPITI
    2) ai residenti della regione Piemonte, sprovvisti di tessera del tifoso, non sarà venduta alcuna tipologia di tagliando.

    Edited by MZoo - 15/9/2011, 12:02
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Zoo Senior

    Group
    Nuares
    Posts
    1,346

    Status
    Offline
    05/09/2011

    Due giorni di riposo per gli Azzurri di mister Tesser che si ritroveranno domani pomeriggio a Novarello per iniziare la preparazione in vista della gara di campionato di domenica prossima a Verona contro il Chievo.

    Questa la situazione degli infortunati dopo la gara Novara-Cesena: Giorgi contusione gamba dx con ferita lacerocontusa e importante ematoma; Ludi sublussazione della spalla dx.
    Per entrambi bendaggio funzionale e terapie. Le condizioni generali si rivaluteranno martedì alla ripresa.

    6 settembre - CHIEVO

    Torna in campo la squadra di Di Carlo: l'appuntamento in vista della prima gara al Bentegodi contro il Novara è per le 15 a Peschiera. Rientrerà Cruzado dal Perù, bellissimo il suo gol in amichevole contro la Bolivia, mentre non ci saranno Paloschi, domani alle 17 in campo con l'Under 21 contro l'Ungheria, Cesar e Jokic, impegnati a Firenze in serata contro gli Azzurri, e Vacek, per un'amichevole contro l'Ucraina. Mercoledì è in agenda la consueta doppia seduta.
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Zoo Senior

    Group
    Nuares
    Posts
    1,346

    Status
    Offline
    7 settembre Novara

    Giornata di doppio allenamento per gli Azzurri. Al mattino il gruppo è stato impegnato principalmente al lavoro fisico diviso tra palestra e campo sotto la guida dei preparatori atletici Renosto e Fiore. Subito dopo tutti agli ordini di Mister Tesser per lavorare sull'aspetto tattico.

    Il lavoro pomeridiano, come di consueto, è stato dedicato al possesso palla con partitina finale.


    CHIEVO

    Allenamento alle 15 oggi per Pellissier e compagni in vista dell'impegno di domenica contro il Novara. I gialloblù hanno svolto del lavoro fisico con il prof ed esercizi di tattica con il mister. Al campo si è rivisto Cruzado, gli altri nazionali rientreranno domani, quando per la squadra è in programma una doppia seduta.
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Zoo Senior

    Group
    Nuares
    Posts
    1,346

    Status
    Offline
    ARBITRO CHIEVO NOVARA

    La gara Chievo-Novara, in programma domenica 11 settembre 2011 alle ore 15.00 allo Stadio "Bentegodi" di Verona sarà diretta dal Sig. Sebastiano Peruzzo della sezione di Schio che sarà coadiuvato dagli assistenti Sigg. Renato Faverani di Lodi e Giuseppe De Pinto di Bari.
    Quarto uomo: Sig. Emilio Ostinelli di Como.
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Pat... Garrett Ace

    Group
    Administrator
    Posts
    1,852
    Location
    pedem montium

    Status
    Anonymous
    8 settembre

    CHIEVO

    Nella giornata di oggi a Peschiera la squadra ha lavorato, dopo il riscaldamento, sul possesso palla con una partita 11 contro 11 provando alcuni schemi di gioco.
    Nella giornata di domani i gialloblù si alleneranno nel pomeriggio a partire dalle 15 mentre sabato la rifinitura al mattino sarà a porte chiuse

    NOVARA

    Oggi, alle 15.00 sul campo in erba di Novarello, dopo un breve riscaldamento muscolare, si è passati al lavoro atletico curato dal preparatore atletico Edoardo Renosto e Fabio Fiore.

    Subito dopo spazio alla parte strettamente tecnico-tattica con mister Attilio Tesser che ha provato gli schemi sia difensivi che offensivi con partitina finale.

    E' rimasto fermo Marco Rigoni per una lesione cutanea al piede destro.
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Pat... Garrett Ace

    Group
    Administrator
    Posts
    1,852
    Location
    pedem montium

    Status
    Anonymous
    9 settembre

    Oggi, alle 15.00 sul campo in erba di Novarello, dopo un breve riscaldamento muscolare, si è passati al lavoro atletico curato dal preparatore atletico Edoardo Renosto e Fabio Fiore.

    Subito dopo spazio alla parte strettamente tecnico-tattica con mister Attilio Tesser che ha provato gli schemi sia difensivi che offensivi con partitina finale.

    Domani mattina ultimo allenamento a Novara e poi partenza per Verona.
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Pat... Garrett Ace

    Group
    Administrator
    Posts
    1,852
    Location
    pedem montium

    Status
    Anonymous
    convocati

    Chievo-Novara
    CENTURIONI Matteo
    COSER Achille
    DELLAFIORE Hernan Pablo
    FONTANA Alberto
    GARCIA Santiago
    GEMITI Giuseppe
    GIORGI Luigi
    GRANOCHE Pablo
    JEDA Capucho Neves
    LISUZZO Andrea
    LUDI Carlalberto
    MARIANINI Francesco
    MAZZARANI Andrea
    MEGGIORINI Riccardo
    MORGANELLA Michel
    MORIMOTO Takayuki
    PACI Massimo
    PESCE Simone
    PINARDI Alex
    PORCARI Filippo
    RADOVANOVIC Ivan
    RUBINO Raffaele
    UJKANI Samir
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Pat... Garrett Ace

    Group
    Administrator
    Posts
    1,852
    Location
    pedem montium

    Status
    Anonymous
    parafo


    CHIEVO-NOVARA 2-2

    Marcatori
    : 5' Pellissier (C), 24' Thereau (C), 27' Marianini (N), 41'st Paci (N)

    CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Cesar, Morero,Jokic;Vacek, Rigoni, Hetemaj; Sammarco (20' st Cruzado); Pellissier(31' st Frey), Thereau (25' st Moscardelli). A disposizione: Puggioni, Andreolli, Bradley, Paloschi. All.: Di Carlo

    NOVARA (4-3-1-2): Ujkani; Morganella, Paci, Ludi, Gemiti; Pesce (25' st Mazzarani), Porcari, Marianini; Pinardi; Meggiorini (12' Morimoto), Granoche (15' st Jeda). A disposizione: Fontana, Lisuzzo, Dellafiore, Radovanovic. All.:Tesser
    Arbitro: Peruzzo




    Ammoniti: Sardo (C), Mazzarani (N)



    Espulsi: 27' st Sardo (C), per doppia ammonizione

    Al Bentegodi di Verona, neanche il tempo di cominciare il campionato ed è subito scontro diretto salvezza. Chievo Verona e Novara si affrontano a viso aperto e si dividono la posta in palio con un 2 a 2 divertente e che fa più felice il Novara rispetto ai clivensi.

    SINTESI PRIMO TEMPO – L'impatto con la Serie A degli uomini di Tesser è traumatico. Neanche cinque minuti di gioco e i piemontesi sono infatti già sotto. A realizzare la rete del vantaggio dei padroni di casa è, neanche a dirlo, Sergio Pellissier che raccoglie il frutto del lavoro di Thereau e da posizione favorevole non lascia scampo a Ujkani, lasciato troppo solo da una difesa larga e ancora fuori dalla forma campionato. È il colpo a freddo che indirizza la prima frazione di gara; le due squadre scendono in campo con moduli speculari ed il rombo a centrocampo, ma la verve iniziale dei clivensi spiazza un Novara ancora lontano dall'avere una fisionomia di gioco definita. La reazione degli ospiti è così confusionaria e si scontra con l'ordine del Chievo Verona che alla prima occasione raddoppia; il contropiede degli uomini di mister Di Carlo è preciso e letale. Rigoni lancia la corsa di Hetemaj sull'out mancino, il suo cross trova il delizioso velo di Pellissier che ricambia il favore a Thereau, l'attaccante francese non sbaglia e con un tocco malizioso gonfia per la seconda volta la rete dei piemontesi. Partita che parrebbe chiusa ma non è così. Passano tre minuti e il Novara reagisce, Granoche fa la sponda per Morimoto che coglie il movimento di Marianini e lo libera alla conclusione, Sorrentino devia ma non evita il gol che riapre la partita. Il due a uno non cambia il copione della gara che sino al termine del primo tempo continua a vedere il Chievo Verona di Mimmo Di Carlo.

    SINTESI SECONDO TEMPO – Quello che invece cambia l'inerzia dell'incontro è l'espulsione di Sardo per somma d'ammonizione; l'intervento in gioco pericoloso del terzino napoletano lascia infatti i padroni di casa in dieci per oltre 20 minuti e permette al Novara, sin lì in affanno, di respirare e cercare con maggiore convinzione la rete del pareggio. Un pari che arriva però soltanto a 4' dalla fine, quando il neo acquisto Paci incorna da calcio d'angolo e non lascia scampo a Sorrentino. Esplodono i rumorosi tifosi del Novara accorsi in Veneto; i piemontesi iniziano così ad accarezzare il sogno di una rimonta completa e ci provano sino all'ultimo. La speranza dei primi tre punti degli uomini di Tesser è però frenata dall'imprecisione di Jeda che all'ultimo secondo si divora la rete del potenziale 3 a 2. Il triplice fischio di Peruzzo di Schio lascia così sensazioni contrastanti e divide la posta in palio tra due squadre che potranno sicuramente dire la loro nella corsa alla salvezza.

    Edited by balcan123 - 12/9/2011, 10:41
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Zoo Senior

    Group
    Nuares
    Posts
    1,346

    Status
    Offline
    chievonovara02 foto zoo


    gazzetta dello Sport

    Pellissier parte alla grande, ma il Chievo non riesce a sorridere. Il gol numero 95 dell'attaccante, e il suo splendido velo per il raddoppio di Théréau, vengono annullati dalla squadra di Tesser, che ci prova fino alla fine trovando il pari con Marianini e successivamente con Paci.

    le scelte — Mimmo Di Carlo si affida al 4-3-1-2, con Sorrentino fra i pali, difeso dalla coppia Cesar-Morero al centro e Jokic-Sardo sulle fasce. In mezzo al campo Luca Rigoni è affiancato dai neoacquisti Hetemaj e Vacek, mentre Sammarco si piazza a chiudere il vertice alto, alle spalle del collaudato Pellissier e di Théréau che alla fine vince il ballottaggio con Paloschi e Moscardelli. Attilio Tesser propone un modulo speculare rispetto a quello del Chievo. Difesa a quattro con Morganella, Paci, Ludi, recuperato dopo un problema alla spalla sinistra, e l'ex clivense Gemiti davanti a Ujkani, in porta. A centrocampo, complice la squalifica dell'uomo promozione Marco Rigoni e l'infortunio di Giorgi, il tecnico dei piemontesi sceglie il trio Marianini, Porcari, Pesce che agisce dietro a Pinardi. Per il reparto d'attacco rivoluzione completa per il Novara che schiera due degli uomini mercato, Meggiorini e l'ex di turno Granoche, mentre gli altri due pezzi nuovi di zecca, Morimoto (acciaccato alla caviglia sinistra) e Jeda, si accomodano in panchina.

    primo tempo — Chievo-Novara è la partita delle storie romantiche che si intrecciano. Da un lato quella consolidata dei veneti, da dieci anni mussi che volano ormai con costanza ad alta quota. Dall'altro quella dei piemontesi, 55 anni lontani dalla Serie A e adesso di nuovo sotto le luci più luminose, con gente come Ludi, capace di trainare la squadra dalla Lega Pro al palcoscenico più prestigioso, che di sicuro vivrà qualche minuto di apnea per l'emozione di calpestare l'erba di A. Il ritorno alla realtà per il Novara, però, è immediato e brutale e porta la firma del solito Pellissier. Dopo appena 5’ minuti di gioco il capitano dei padroni di casa raccoglie un suggerimento perfetto di Théréau che riesce a sfondare sulla fascia sinistra, si impone col fisico e lascia sul posto Porcari. A Pellissier non resta che trafiggere Ujkani. Il primo shock del Novara prende ulteriore consistenza al 25’ quando si rinnova il dialogo tra Théréau e Pellissier. Il contropiede è fulminante: palla di Rigoni per Hetemaj che mette in mezzo, velo di Pellissier e il francese sbuca puntuale alle spalle del compagno. Il Novara, però, non ci sta e ritorna prepotentemente in partita appena due minuti dopo. La combinazione Granoche-Morimoto (subentrato all’infortunato Meggiorini) libera Marianini sulla destra, mentre Jokic si dimentica di scalare sul centrocampista che segna l’1-2 e riapre una partita tutta in bilico.

    secondo tempo — Nella ripresa il Novara mostra i denti e lascia negli spogliatoi la versione spaesata dell’avvio del primo tempo. La squadra piemontese mette grande pressione sul Chievo, guadagna metri ma, per la verità, non produce palle gol limpidissime mentre i padroni di casa si difendono con ordine. Tesser rivoluziona l’attacco: fuori Granoche, dentro Jeda. L’inerzia della partita resta però la stessa e, mentre il Novara cerca il pareggio, è il solito Pellissier che per poco sfiora il 3-1. Grande l’anticipo dell’attaccante su Paci e la palla sfila vicina al palo. La svolta vera arriva al 27’ con l’espulsione di Sardo, autore di due fallacci che gli portano altrettanti cartellini gialli. Il Novara a questo punto tenta il tutto per tutto, ma Pinardi mette fuori di testa la palla del 2-2. Nel frattempo i nuovi entrati, Frey, Moscardelli e Cruzado per i gialloblù, Jeda e Mazzarani per i piemontesi, cercano di portare un po’ di ossigeno e di ordine. Buono l’impatto sulla gara di Cruzado che offre spunti interessanti, mentre Moscardelli fa un errore macroscopico davanti a Ujkani e non chiude la partita. E la regola più scontata del calcio viene applicata anche stavolta: gol sbagliato, gol subito. Al 41’ è la testa di Paci che spunta in area e raccoglie il cross dalla bandierina. 2-2 e rimonta completata. In pieno recupero colpaccio sfiorato, con Jeda che manca il 3-2.
    Azzurra Saggini

    CORRIERE DELLO SPORT

    VERONA, 11 settembre - Felice e sereno. Attilio Tesser rivede la partita del suo Novara a Verona e commenta con estrema sincerità il pareggio conquistato. "Cosa posso dire - ammette Tesser - dopo un avvio simile era traumatizzato. Abbiamo pagato a caro prezzo il debutto, eravamo tesi, poco lucidi. Quello dei primi venti minuti non era certo la mia squadra. Siamo stati comunque bravi a non mollare la presa, a cercare di reagire e indubbiamente la rete di Marianini è stata fondamentale. Nel secondo tempo la squadra si è espressa davvero bene. Abbiamo sofferto in difesa perchè in effetti il Chievo un paio di clamorose palle gol le ha costruite, ma sotto il piano del manovra, del gioco, la partita l'abbiamo fatta noi e penso che questo sia stato un pareggio meritato".

    DELUSIONE DI CARLO - Sull'altro fronte non si dà pace invece Mimmo Di Carlo. "Abbiamo buttato via la vittoria. Siamo partiti alla grande, poi nel nostro unico errore difensivo della prima frazione abbiamo preso la rete del Novara. Ma nella ripresa le occasioni da gol più nitide sono state nostre. Ricordo quella di Pellissier e anche quella di Moscardelli anche se eravamo in inferiorità numerica. Poi sulla rete di Paci siamo stati dei polli. Sappiamo che è lui il più pericolo sulle palle alte e lo abbiamo fatto saltare tutto solo. Abbiamo buttato al vento i tre punti".

    GOAL.COM

    FORMAZIONI - Per questo esordio di campionato Tesser e Di Carlo scelgono di affrontarsi disponendo i loro giocatori i maniera speculare. Entrambi in partenza rinunciano a due degli acquisti più importanti: da una parte Jeda e dall’altra Bradley. Tesser in attacco punta sulla voglia dell’ex di turno, ovvero El Diablo Granoche in coppia con Meggiorni , mentre Di Carlo lascia in panchina Paloschi dando fiducia a Théréu accanto a Pellissier.

    PARTITA - Partenza col botto! Tempo quattro minuti e Théréu salta Porcari, mette una palla rasoterra per Sergio Pellissier che non si fa pregare ed insacca la porta difesa da Ujkani. Pochi minuti ed arriva un altro colpo per il Novara, non è un gol ma bensì un infortunio: Meggiorini dopo un gran scatto sulla destra si ferma ed è costretto ad uscire, al suo posto entra Morimoto. Il Novara prova a farsi avanti, ma l’unico vero tiro verso la porta di Sorrentino è una punizione di Pinardi dai 25 metri. Il Chievo attende, forte del gol segnato a freddo, riuscendo a cogliere l’occasione su una punizione del Novara respinta dalla difesa. Rigoni lancia Hatemaj che di sinistro mette la palla in area, velo di Pellissier e tiro sporco di Théréu che va a rete. Il Novara non ci sta ed infatti dopo pochi minuti accorcia le distanze: ottimo scambio tra Granoche e Morimoto, il giapponese serve una palla d’oro per Marianini che butta la palla dentro ed accorcia le distanze. Il Novara finalmente ha iniziato a prendere i giri ed ancora uno scambio tra Granoche e Morimoto porta al tiro l’ex Catania che spara in curva, dopodiché le due squadre non hanno niente da dire fino al 45’.

    Il secondo tempo comincia sempre con la squadra piemontese alla ricerca del pareggio. Nei primi minuti si fa notare prima Pesce che si fa ribattere un tiro al volo, mentre poco più tardi è Morganella a creare scompiglio nella difesa gialloblu con un grande inserimento arrivando al cross, ribattuto da Rigoni. Continua l’assedio del Novara: Pinardi serve un’ottima palla da calcio di punizione per Paci che dimenticato dalla difesa clivense va a colpire in malo modo di testa, con Sorrentino che blocca senza problemi. Il Chievo è letteralmente scomparso ed è costretto a difendersi dagli attacchi del Novara. La situazione peggiora quando Sardo entra a gamba tesa su Jeda (entrato da pochi minuti), il giocatore già graziato nel secondo tempo con un cartellino giallo per un altro fallo al limite viene nuovamente ammonito guadagnando così l’uscita dal campo in anticipo. Forte dell’uomo in più il Novara prende ancora più coraggio fino a sfiorare il gol con Pinardi che spedisce la palla fuori di testa a pochi passi dalla porta. Dopo la girandola delle sostituzioni il Chievo si ritrova con il solo Moscardelli in attacco che riesce ad avere due occasioni da gol in rapida successione: nella prima è Ujkani a bloccarlo mentre nella seconda è lui a sparare in alto dopo l’ottimo lavoro di Cruzado. Manca poco alla fine della partita e su calcio d’angolo questo volta Paci non perdona 2-2 meritato per il Novara. Nel finale di partita ancora un paio di occasioni per il Novara con Morimoto e Jeda, ma la sfida termina così, in parità, risultato alla fine giusto con le squadre che si sono in pratica divise un tempo per parte.

    CHIAVE - L’espulsione di Sardo sul 2-1 per il Chievo in un momento in cui il Novara aveva preso il sopravvento ha pesato molto sull’economia della partita, soprattutto per le successive mosse di Di Carlo, costretto a rinunciare a Pellisier, lasciando tutto il peso della manovra offensiva su Moscardelli.

    CHICCA - Dopo il triangolare con Atalanta e Novara dove aveva sbagliato un paio di gol, Pellissier aveva detto di tenere il gol per la partita di oggi. Non c’è che dire, è stato sicuramente di parola.

    TATTICA - Il modulo adottato è lo stesso da entrambe le parti, un 4-3-1-2 che punta sulla qualità del lavoro dei trequartisti, cosa che è mancata da parte di Sammarco che a fine primo tempo si è passato in mediana, scambiandosi con Hatemaj e Pinardi che ha fatto la differenza a partire dal secondo tempo, non è un caso infatti che il gioco lo abbia fatto per lo più il Novara del Chievo nella seconda parte della gara. Visto il numero di occasioni da entrambe le parti, bisogna che i due allenatori registrino le difese, il Novara si è reso pericoloso più di una volta, mentre il Chievo avrebbe potuto chiudere il match in più di un’occasione.

    MOVIOLA - Nulla da eccepire sul doppio giallo a Sardo, già graziato nel secondo tempo. Sbagliata la lettura sul fallo in area al 72’ dove c’erano gli estremi per concedere un calcio di rigore a favore del Novara.

    PROMOSSI&BOCCIATI - Promosso tutto il Novara: dopo l’emozione iniziale ed il terribile uno-due del Chievo riesce a rialzare la testa e a conquistare un meritato pareggio. Bocciato Sardo che lascia in 10 la squadra in un momento decisivo della partita con ancora un gol di vantaggio.



    HIGHLIGHTS GARA

    immaginepara

    chievonovara01
     
    .
  11. °°°\Novarello/°°°
     
    .

    User deleted


    grande reazione dei ragazzi...e sopratutto, pareggio ottenuto giocando bene.
    Peccato per i due gol iniziali, dove secondo me abbiamo pagato l'emozione
     
    .
  12. huntercreta
     
    .

    User deleted


    complimenti....meritavate anche di vincere contro il chievo.....
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Zoo Senior

    Group
    Nuares
    Posts
    1,346

    Status
    Offline
    copiadichievonovara09


    CITAZIONE (huntercreta @ 14/9/2011, 06:35) 
    complimenti....meritavate anche di vincere contro il chievo.....

    vincere magari no.. ma rimontare così due reti vale una vittoria :sciarpa:

    Edited by MZoo - 15/9/2011, 12:01
     
    .
12 replies since 4/8/2011, 08:09   207 views
  Share  
.